L’esame di laurea si riferisce alla prova finale prescritta per il conseguimento del relativo titolo accademico. Per essere ammesso all’esame di laurea, lo studente deve aver acquisito tutti i crediti formativi previsti dal suo piano di studio. Inoltre, è necessario che lo studente abbia adempiuto ai relativi obblighi amministrativi.
La prova finale per il conseguimento del titolo di dottore magistrale in Comunicazione pubblica sociale e politica prevede la discussione orale di una dissertazione scritta su una ricerca innovativa di carattere teorico e/o empirico, svolta nell’ambito delle tematiche oggetto del corso di laurea, avente l’impostazione di un saggio scientifico, con note, analisi delle fonti e documentazione bibliografica. Il tema di ricerca sarà concordato con un docente relatore che assisterà lo studente nel lavoro di elaborazione e stesura del testo; la presentazione potrà eventualmente essere corredata da un prodotto multimediale innovativo, concernente l’applicazione di una delle attività di ricerca effettuate.
Il voto di laurea è assegnato tenendo conto:
- della qualità del lavoro presentato alla discussione e della sua esposizione;
- della media dei voti ottenuti negli insegnamenti inclusi nel curriculum dello studente;
- delle attività integrative svolte dallo studente, quali tirocini, periodi di studio in università e centri di ricerca italiani e stranieri.