I laureati del corso di laurea magistrale in “Politiche sociali e del territorio” devono avere acquisito:
- una conoscenza avanzata delle discipline sociologiche ed una elevata capacità di analisi e interpretazione dei fenomeni e delle politiche sociali e del territorio;
- una conoscenza avanzata delle discipline affini, per una adeguata comprensione delle variabili di contesto: demografiche, economiche, storiche, politiche ecc;
- le competenze teoriche, metodologiche e la strumentazione tecnica necessarie per lo svolgimento di analisi avanzate nell’ambito degli interventi e delle politiche sociali e territoriali a livello locale, regionale, nazionale, internazionale;
- la capacità di analizzare correttamente l’interazione tra i fenomeni sociali, economici e politici; la capacità di collegare le politiche sociali e territoriali alle più generali politiche di sviluppo e ai processi di globalizzazione; la capacità di leggere i fenomeni e le politiche sociali attraverso una ottica di genere;
- le competenze necessarie per la programmazione e attuazione delle politiche sociali e del territorio al fine di poter operare con un elevato grado di autonomia e svolgere funzioni di direzione nei relativi ambiti istituzionali;
- una conoscenza avanzata dei metodi e delle tecniche relative al monitoraggio e valutazione degli esiti e dell’impatto sociale delle politiche pubbliche, relativamente ai temi dell’inclusione e della coesione sociale, dell’occupazione, dei movimenti migratori , della pianificazione territoriale, dell’ambiente, ecc.
- le competenze teoriche e metodologiche per analizzare e valutare gli esiti delle politiche sociali e territoriali in chiave comparata, a livello nazionale e internazionale;
- la capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, la lingua inglese, sia nello specifico ambito di competenza, sia anche per lo scambio di informazioni generali;
- avanzate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione delle informazioni.
Sono previste inoltre, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne come tirocini formativi presso enti o istituti di ricerca, laboratori, aziende e amministrazioni pubbliche, e soggiorni di studio presso altre università italiane ed europee, anche nel quadro di accordi internazionali.
Ultimo aggiornamento: 22 novembre 2012