Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire i fondamenti della disciplina, soffermandosi su alcune nozioni base inerenti all’antropologia economica.
Programma del corso
Nel corso si tratteranno i fondamenti concettuali e metodologici della disciplina con particolare riferimento alle teorie dello scambio, ai concetti di reciprocità e redistribuzione e ai rapporti tra modi di produzione e cultura. In particolare si analizzeranno concetti come sviluppo e globalizzazione, crescita e decrescita ponendo in evidenza le ideologie ad essi sottese. Si affronteranno inoltre le seguenti problematiche: sistemi tecnologici e mestieri tradizionali, saperi popolari e saperi tecnico-scientifici, tradizione e impresa, l’impresa tra locale e globale, artigianato e sviluppo locale.
Per i frequentanti sono previste attività di tipo seminariale.
Modalità di accertamento dle profitto
Esame orale.
Testi d’esame Per l’a.a. 2012/2013
Per i frequentanti:
- C. Hann, K. Hart, Antropologia Economica, Einaudi, Torino 2011
- J. P. Olivier de Sardan, Antropologia e sviluppo, Milano, Raffaello Cortina 2008
- Materiali didattici forniti durante il corso
ed un testo a scelta tra:
- A. Di Vito, a cura, Dono e economie informali. Saggi di antropologia economica, CISU, Roma 2008;
- A. Caoci, F. Lai, Gli “oggetti culturali”. L’artigianato tra estetica, antropologia e sviluppo locale, Franco Angeli, Milano 2007;
- P. Resta, a cura, Di terra e di mare. Pratiche di appartenenza a Manfredonia, Armando, Roma 2009.
Per i non frequentanti:
- C. Hann, K. Hart, Antropologia Economica, Einaudi, Torino 2011 oppure R. R. Wilk, Economie e culture, Milano, Bruno Mondadori 1997;
- J. P. Olivier de Sardan, Antropologia e sviluppo, Milano, Raffaello Cortina 2008;
- S. Latouche, Per un’abbondanza frugale. Malintesi e controversie della decrescita, Bollati Boringhieri, Torino 2012;
- A. Di Vito, a cura, Dono e economie informali. Saggi di antropologia economica, CISU, Roma 2008.