Insegnamento non più attivo, sostenibile sostenibile solo dagli immatricolati nell’a.a. 2010/2011

Programma del corso

Il corso ha ad oggetto l’organizzazione e il funzionamento delle regioni e degli enti locali e il loro posizionamento nell’ordinamento repubblicano e dell’Unione europea.
Il diritto regionale e il diritto degli enti locali sono discipline che hanno acquisito da tempo autonoma dignità scientifica e didattica. Saranno trattate congiuntamente nell’ambito del corso di laurea «Politiche sociali e del territorio», in quanto necessario momento di acquisizione di competenze per la comprensione del contesto generale, in particolare quello normativo e amministrativo lato sensu.
L’obiettivo formativo è il trasferimento oltre che delle conoscenze, anche della metodologia di acquisizione e di aggiornamento delle competenze, per caratterizzare la professionalità che il nostro Corso di laurea intende caratterizzare.
Accanto all’approccio ordinario ― caratterizzato da un programma tradizionale di Diritto regionale e degli enti locali — si procederà, altresì, all’attualizzazione della materia in considerazione del dibattito istituzionale, politico e, quindi, dei riflessi sul piano giuridico de iure condito e de iure condendo.

Modalità di accertamento dle profitto

L’esame si suddivide in due parti: la prima verte sul diritto regionale, la seconda sul diritto degli enti locali.
Nello specifico, e sinteticamente, lo studio del Diritto regionale comprende le seguenti tematiche.
Analisi delle forme di stato. L’autonomia regionale nell’esperienza italiana. Le fonti del diritto con specifico riferimento a quelle regionali. La forma di governo regionale nella sua evoluzione. Il sistema elettorale. L’organizzazione della regione. Gli istituti di partecipazione. L’amministrazione. L’autonomia finanziaria alla luce delle recenti innovazioni. Il ruolo delle regioni nella formazione e nell’attuazione del diritto dell’Unione europea. I raccordi tra lo Stato e le regioni.
Specificamente al Diritto degli enti locali, le tematiche in sintesi approfondite sono le seguenti.
Le origini storiche. Il quadro costituzionale. Le premesse delle riforme. Dagli anni ’90 al Tuel. Le fonti del diritto, con specifico riferimento a quelle degli enti locali. Città metropolitane. Roma città capitale. Decentramento comunale. Comunità montane. Unioni dei comuni, forme associative. Gli organi del comune e della provincia. La “forma di governo”. I sistemi elettorali. Lo status degli amministratori. L’apparato burocratico. Le funzioni amministrative e i servizi pubblici locali. Il regime dei controlli. La responsabilità degli amministratori e dei dipendenti degli enti locali.
Con particolare riferimento alla parte relativa al Diritto degli enti locali, il docente ha aderito al Progetto di e-learning dell’Università Federico II   http://www.federica.unina.it/
L’intero modulo degli enti locali è stato sviluppato sia attraverso slide di testo sia attraverso l’audio.
Lo studente, sia frequentante che non, avrà, quindi, a disposizione questo ulteriore supporto conoscitivo.
Il docente, in considerazione della sperimentazione, per la prima volta, di tale nuova piattaforma didattica, ha ritenuto di dover differenziare il programma tra corsisti e non corsisti secondo le modalità di seguito riportate.

Testi d’esame

Ai frequentanti si consiglia il seguente programma.
I. Per la parte relativa al Diritto regionale si consigliano, in alternativa, i seguenti testi:

II. Per la parte relativa al Diritto degli enti locali, gli studenti potranno limitarsi a quanto riportato nel corso pubblicato su Federica (in formato testo e audio) — http://www.federica.unina.it/sociologia/ —  e agli aggiornamenti e approfondimenti che saranno sviluppati in occasione del corso in aula.
Ai non frequentanti il corso si consigliano i seguenti manuali:
Diritto regionale, In alternativa:

Diritto degli enti locali:

Gli studenti, previo accordo con il docente, possono proporre al docente altri manuali di diritto regionale e di diritto degli enti locali.
È consigliabile consultare un Codice di diritto pubblico e comunque il Testo unico degli enti locali aggiornato (decreto legislativo n. 267/2000).

Ultimo aggiornamento: 28 settembre 2012 | Stampa il testo
Lo sapevi che...

Per le attività a scelta dello studente si possono sostenere esami scelti anche da altri corsi di laurea di pari livello. Es. corsi magistrali con corsi magistrali /specialistici;