Programma del corso

Per l’a.a. 2012/2013
Il corso di Economia politica si articola in cinque parti: le prime due avranno un carattere generale, dove si cercherà di fornire un quadro esaustivo degli orientamenti e degli argomenti che hanno caratterizzato fino ad oggi la disciplina economica. La terza parte avrà un carattere speciale e riguarderà il ruolo che il diritto comunitario, nella disciplina dell’economia, ha sulla vita degli stati europei, dopo le trasformazioni e le prospettive aperte dalle politiche economiche dell’Europa unita, e sulla costituzione del modello sociale ed economico europeo. La quarta parte, inoltre, sarà monografica e analizzerà lo studio e l’opera di Francesco Saverio Nitti, importante economista e statista italiano. La quinta, infine, di tipo seminariale affronterà il ruolo che la fiducia e le sue dinamiche hanno nel pensiero economico di John Maynard Keynes e in particolare di come solo politiche mirate di “economia della fiducia” possono incanalare l’effetto “riserva di valore” generato dalla fiducia stessa verso la costruzione di un capitale sociale ed economico sempre più diffuso e allargato.
Parte generale
Prima parte:
Introduzione al concetto di economia: dal baratto al sistema di mercato capitalista, dall’economia della sussistenza all’economia del profitto.
La divisione del lavoro e la ricchezza delle nazioni.
L’economia politica come scienza sociale e come scienza del comportamento razionale.
L’evoluzione del pensiero economico negli anni della crisi contemporanea tra problemi ecologici, etico-filosofici e psicologici.
I sistemi economici: l’economia feudale, la transizione dal feudalesimo al mercantilismo, nascita e sviluppo del capitalismo, il capitalismo globalizzato, il monetarismo, l’economia finanziaria mondiale.
La nuova economia: l’economia della de-crescita e l’economia dei commons.

Seconda parte:
Forme di mercato: concorrenza, monopolio e oligopolio, e loro rappresentazione grafica.
La formazione del prezzo, il ricavo e la teoria dei costi.
Il concetto di valore: l’approccio classico al problema del valore, il lavoro come misura del valore, il ruolo del costo del lavoro nella formazione del profitto nell’economia capitalista. L’approccio neoclassico alla teoria del valore, la formazione dei bisogni, la soddisfazione dei bisogni, il concetto dell’utilità marginale.
Rappresentazione grafica delle curve collettive della domanda e dell’offerta. Il comportamento del consumatore. L’equilibrio del mercato.
L’impresa: il ruolo sociale dell’impresa e l’agire economico dell’imprenditore. I costi di produzione. La funzione di produzione e la produttività marginale. Le aspettative degli imprenditori.
La teoria dell’occupazione: la teoria classica e la legge di J. B. Say; la teoria Keynesiana del moltiplicatore e il ruolo dei consumi e degli investimenti; la domanda aggregata e la determinazione del P.I.L.; la teoria marginalista dell’occupazione e il concetto di disoccupazione volontaria.
La moneta: le funzioni della moneta; creazione di moneta e base monetaria; il controllo della liquidità. Il tasso d’interesse e il ruolo delle autorità monetarie. Il tasso di cambio e i mercati valutari.
La teoria quantitativa della moneta, inflazione e crisi economica.
Il sistema bancario: i compiti delle banche e delle altre istituzioni finanziarie. Il coefficiente di riserva obbligatorio e il moltiplicatore dei depositi bancari. La Borsa e i nuovi mercati finanziari, le agenzie di rating.
Il sistema fiscale: le tre tipologie dei tributi: tasse, imposte e contributi.

Parte speciale
La costituzione economica: significati e metodo di studio della «costituzione economica», analisi dei rapporti tra Stato ed economia.
Le politiche dell’Unione europea: l’Unione europea e lo spazio economico europeo, la formazione del mercato interno, la libertà di circolazione.
La disciplina della concorrenza: le legislazioni «antitrust», il divieto degli aiuti statali.
Le privatizzazioni: la privatizzazione di attività pubbliche di erogazione e di beni, le ragioni e i tipi di privatizzazioni degli anni ’90.
Il controllo della finanza pubblica: il contenimento dei disavanzi pubblici eccessivi, la finanza degli Stati, crescita economica e Patto di stabilità.

Parte monografica
Il pensiero sociale ed economico di Francesco Saverio Nitti.
La “Riforma sociale” tra teorizzazione e prassi politica.
Lo sviluppo economico dell’Italia e la costruzione di una moderna democrazia industriale.

Parte seminariale:
Il ruolo della fiducia nel sistema di relazioni economiche.
La funzione integrante della fiducia nella circolazione monetaria.

Modalità di accertamento del profitto

Agli studenti che frequenteranno in modo assiduo il corso sarà richiesto l’elaborazione di un paper composto da domande aperte da svolgere in aula, il quale avrà valore indicativo nella votazione d’esame.

Testi d’esame

Per la parte generale:

Per la parte speciale:

Oppure:

Per la parte monografica:

Per la parte seminariale:

Si consiglia per una preparazione aggiornata la lettura di uno tra i seguenti testi:

In sede d’esame i laureandi avranno  priorità se lo specificano nella prenotazione dell’esame.

Per gli studenti che si vogliono cimentare nello studio di un programma alternativo potranno portare i seguenti testi:

Questo programma deve essere concordato almeno due mesi prima con il docente, dopo aver sostenuto un colloquio conoscitivo per affrontare lo studio di questo complesso e particolare programma d’esame.

Ultimo aggiornamento: 6 marzo 2013 | Stampa il testo
Lo sapevi che...

Gli esami si registrano sui verbali d’esame. Deve essere cura dello studente controllare, prima di firmare, che il verbale sia quello giusto, cioè dell’insegnamento previsto dal proprio piano di studi