Obiettivi Formativi:

I sistemi di welfare europei dopo la fase espansiva culminata negli anni ’70 e ’80 stanno da tempo attraversando un intenso processo di ristrutturazione. Questo processo non è dovuto solo alla crescita della spesa sociale conseguente ai cambiamenti demografici, ma anche al fatto che nei modelli tradizionali le politiche sociali si sono rivelate incapaci di venire incontro ai nuovi bisogni. Inoltre è emersa ovunque un’area di cittadini esclusi dai benefici. Lo scopo del modulo è di sviluppare capacità critiche e interpretative di queste trasformazioni con una attenzione specifica al modello Mediterraneo, al cui interno si colloca il caso italiano, e alle politiche di contrasto alla povertà.  Nell’ambito del corso saranno organizzati seminari e momenti di approfondimento. Il calendario dei seminari, con relative letture consigliate, sarà reso noto all’inizio del corso.

Programma del corso:

Le origini storiche delle politiche di assistenza ai poveri in Europa. La  tipologia di sistemi di welfare di Titmuss e le sue rielaborazioni successive. Il modello mediterraneo di welfare. I sistemi di  welfare dei paesi del’Europa centro-orientale. Il welfare state italiano. Le politiche locali di contrasto alla povertà. La difficile costruzione dell’Europa sociale.

Modalità di accertamento del profitto:

Esame orale.

TESTI D’ESAME:

• M. Ferrera, Le politiche sociali, Bologna, Il Mulino, 2006,  capitolo 1 (L’analisi delle politiche sociali e del welfare state) e capitolo V (Le politiche di assistenza sociale).
• S. Romano, Dopo la transizione. Welfare e povertà in Europa centro-orientale, Lediedizioni, 2011.
• I. Madama, Le politiche di assistenza sociale, Il Mulino, 2010
• C.  Saraceno e M.Naldini, Conciliare famiglia e lavoro, Il Mulino, 2012.
• M. Paci e E.Pugliese, Welfare e promozione delle capacità<, Bologna, Il Mulino, 2012, capitoli I –II-IV-IX-X-XI-XII.