OBIETTIVI FORMATIVI:
Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti interpretativi per la comprensione dei processi di esclusione, di precarizzazione e di impoverimento in atto, e per la analisi dei bisogni espressi dai soggetti e delle categorie a rischio, finalizzata alla ideazione ed alla valutazione degli interventi di politica sociale.
PROGRAMMA DEL CORSO
Dopo una parte introduttiva, volta ad approfondire i concetti utilizzati nell’analisi del disagio sociale (povertà, esclusione, marginalità, vulnerabilità ed altri ancora) il programma prevede una parte riguardante i caratteri della nuova questione sociale, con particolare riferimento ai processi che hanno condotto all’incremento della precarietà lavorativa, del disagio abitativo, della vulnerabilità delle famiglie, della povertà e della povertà estrema. Una seconda parte del corso è invece dedicata ai soggetti dell’esclusione, ed in particolare all’analisi delle diverse aree, delle diverse forme e delle diverse traiettorie del disagio (homelessness, disoccupazione, monogenitorialità, dropping out) e dei diversi bisogni ad esse associate.
MODALITÀ DI ACCERTAMENTO DEL PROFITTO
Esame orale.
Per gli studenti frequentanti sono previste prove in itinere.
TESTI D’ESAME
Parte generale
- AA.VV., “Il glossario del disagio”, in Animazione sociale, Gennaio 1993
- Ranci C., “Fenomenologia della vulnerabilità sociale”, in Rassegna italiana di sociologia, n. 4. 2002.
- Spanò A. La povertà nella società del rischio, Franco Angeli, Milano, 1999, cap. 1 e 4.
N.B. i materiali per la preparazione della parte generale sono disponibili in Biblioteca.
Parte monografica
- Perone E., Una dispersione al plurale, Franco Angeli, Milano, 2006.
- Spanò A. (a cura di), Esistere, coesistere, resistere. Progetti di vita e processi di identificazione dei giovani di origine straniera a Napoli, Franco Angeli, Milano, 2011.