Obiettivi formativi
Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio delle tecniche storiografico-filosofiche connesse alla nascita e allo sviluppo della Sociologia, nonché ad alcuni fondamenti della filosofia della comunicazione.
Programma del corso
Costruzione della “nuova” storiografia filosofica di impostazione anti-idealistica, sullo sfondo del dibattito otto-novecentesco che determina le condizioni di possibilità per la formazione e la trasformazione delle nuove “scienze”, in primis della Sociologia. Lettura critica della “Seconda considerazione inattuale” di Friedrich Nietzsche. Historismus versus Filosofia della storia. Dilthey e l’Introduzione alle scienze dello spirito. Comprensione e Spiegazione. Individualità e Sviluppo. Tempo ed Essere. Kant e il trascendentale. La temporalità come trascendentale. La Storicità come fondamento. Critica del fondamento. Identità, trasformazione e differenza. Lo storicismo critico-problematico da Dilthey a Piovani. La comunicazione nell’età “elettrica”: rileggere Marshall McLuhan. Il medium è il messaggio. Media caldi e freddi. Capovolgimento del medium surriscaldato. L’amore degli aggeggi. Energia ibrida. I media come traduttori. La nemesi della creatività.
Modalità di accertamento del profitto
Esame orale
Testi d’esame
- Nicola Abbagnano e Giovanni Fornero, Filosofi e filosofie nella storia, vol. III, Torino, Paravia, 2000. Attenzione: Soltanto i capitoli indicati di seguito: capitolo VII-Schopenhauer; capitolo VIII-Kierkegaard; capitolo X-Marx; capitolo XV-Il caso Nietzsche, Capitolo XVII-Il neo-criticismo e lo storicismo tedesco contemporaneo.
- Friedrich Nietzsche, Sull’utilità e il danno della storia per la vita, qualunque edizione.
- Giuseppe Di Costanzo, Pietro Piovani e la critica del fondamento, in «Archivio di Storia della cultura», XV, pp. 265-271, 2001 (fotocopie disponibili in biblioteca).
- Marshall McLuhan, Gli strumenti del comunicare, qualunque edizione. Attenzione: soltanto la Parte Prima (capitoli 1-7).